Antichi sapori a Civita d’Antino (AQ)

Antichi sapori è un nome frequentissimo per una trattoria: non c’è quasi circondario che non ne abbia una.

Non è dunque per il nome (a cui tiene degnamente fede) né per il luogo (sulla strada regionale in contrada Mattei, poco prima di Pino dei Santi)) né per la struttura (classica sala anni Settanta) che il locale di cui vi parlo oggi si impone alla visita e al ricordo perenne.

Non lo avrei trovato senza la sponsorizzazione the Fork, ma sono pronta a tornarci anche a tariffa piena perché ho davvero gustato ogni pietanza.

Un trucchetto




Da qualche tempo ho appreso un trucchetto: per evitare picchi insulinici e godersi a pieno un buon pasto basta farlo precedere da un po’ di verdura. Così il nostro pranzo è iniziato con una porzione di broccoletti scelti per motivi di salute, ma gustati con un entusiasmo crescente. Olio buono, aglio e peperoncino avevano trasformato un contorno qualsiasi in un piatto degli dei.

Broccoletti saltati in padella

I primi

Per primo ho scelto quattro ravioloni a forma di cuore ricoperti da ottimo ragù: la ricotta che li riempiva era così buona e così amica dell’insieme che armonizzava tutto in maniera perfetta.

Non volevo assaggiare le pappardelle al cinghiale di mio marito per non essere costretta a cedere forchettate della mia delizia, ma poi l’amore ha sciolto l’egoismo e ho acconsentito ad un piccolo scambio. Mi ha sorpreso scoprire che i due piatti si equivalevano per bontà.

Non penso sia estraneo al successo dell’insieme l’olio con peperoncino proposto per insaporire il tutto. Si chiama Rapino, è prodotto da un frantoio di Lanciano che molisce insieme olive e spezie e presto sarà anche nella mia dispensa.

ravioli di ricotta col ragù
Pappardelle al cinghiale

La resa

I secondi ci hanno colto già sazi: Marco ha comunque mangiato con soddisfazione il suo agnello alla brace, io invece ho gustato i due arrosticini e la buona salsiccia del mio arrosto misto e ho riportato a casa agnello e vitello: stasera, spezzettati nella minestrina, ci hanno fatto sognare.

Il prezzo è onesto: 56 euro (2 per ciascun coperto 2 l’acqua, 4 il contorno, 19 i primi e 27 i primi), a cui abbiamo applicato lo sconto the fork.

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Pubblicato da Benedetta Colella

Sono Benedetta, quarantenne aquilana innamorata del mondo. Per contatti e collaborazioni, potete scrivermi a benedettacolella(at)gmail.com