Colla Micheri (SV)

20160604_111504Colla Micheri mi è valso un pranzo di pesce.
Quella mattina Marco non aveva alcuna voglia di accompagnarmi a visitarlo. “Ma come?” obiettava” Siamo a due passi da località celeberrime al mondo e ci perdiamo su alture sconosciute in base alle suggestioni di un nome?”.
Io, però, ambivo a Colla Micheri non solo per una generica attrazione verso i paesi, unici depositari possibili di una cultura avita, che si stempera e si imbarbarisce invece nelle città.

 

Volevo conoscere il posto in cui un grande esploratore norvegese, Thor Heyerdhal, trovò finalmente pace dopo aver peregrinato per mezzo mondo.20160604_105803
Lui, che aveva percorso palmo a palmo terre esotiche e zone ignote, conobbe Colla Micheri negli anni Cinquanta e lì si fermò.
Fu lui a sottrarla all’incuria del tempo e alla rapacità del progresso, fu lui a preservarne l’assetto medievale e la tranquillità ispirata.
Come potevo perdermi il luogo che ha convinto alla stanzialità un girovago di tal fatta? Ho promesso a mio marito che, se mi avesse accompagnato, gli avrei offerto il pranzo.
La magia di Colla Micheri, però, è così intensa che alla fine è stato Marco a invitare me.20160604_110338
Colla Micheri non è un borgo che ha recuperato per i turisti una struttura medievale. In certe stradine che si sperdono in una urbanistica spontanea, priva di senso e ricca di fascino, le automobili non sono davvero mai passate. Ci si trova in un lembo di Paradiso fatto di pietre e ferro battuto, affacciato su uno scenario da sogno.20160604_110953
Il paese sorge infatti sul promontorio che separa Andora e Laigueglia e gode di un panorama a tutto tondo, interrotto solo qua e là dalla fitta vegetazione. 20160604_104709
20160604_110943Tutta la Riviera di Ponente ne è dominata e assoggettata; Alassio in particolare mantiene, visto da qui, quel fascino elegante che il traffico impazzito dei giorni festivi gli sottrae irrimediabilmente.

Colla Micheri, invece, non conosce traffico, peché gli sporadici turisti che si affacciano fra le sue viuzze strette amano di solito raggiungere a piedi, per strada ripida, ma panoramica, questo curatissimo borghetto lillipuziano che mi è rimasto nel cuore.

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Pubblicato da Benedetta Colella

Sono Benedetta, quarantenne aquilana innamorata del mondo. Per contatti e collaborazioni, potete scrivermi a benedettacolella(at)gmail.com