La Gola del Furlo (PU)

WP_20160821_15_47_26_ProUna diga a frenarne l’irruenza, due rocce a picco a circoscriverne il tragitto: il fiume Candigliano si gonfia d’acque e si prosciuga di vigore mentre scorre azzurro e placido, tanto placido che l’acqua sembra ristagnare nell’afa di una giornata estiva.
La gola del Furlo è così bella che Mussolini ne fece il suo rifugio idillico.
Sul suo mascellone che guarda ardito verso il cielo gli abitanti di Acqualagna modellarono persino una vetta, che anche oggi, nonostante l’usura del tempo e dei bombardamenti, mantiene riconoscibili le note fattezze.

Il volto di Mussolini scolpito nella roccia presso la Gola del Furlo
Il volto di Mussolini scolpito nella roccia presso la Gola del Furlo


Gli umbri o gli etruschi, intuendo il valore strategico della gola del Furlo, aprirono un pertugio nel WP_20160821_15_51_14_Promonte, ancora visitabile di fianco alla più maestosa galleria romana, ultimata ai tempi di Vespasiano e percorribile ancor oggi.
WP_20160821_15_44_10_ProQuest’antica opera ingegneristica fu considerata così importante che da lei prese nome la gola: Furlo, infatti, nasce dalla sincope della parola latina forulum, pertugio.
Nel tempo, un luogo così pieno di magia è stato svilito dalle più prosaiche esigenze di viabilità: la striscia nera di asfalto che corre di fianco al fiume era percorsa giorno e notte da automobilisti distratti da altre mete.WP_20160821_15_44_35_Pro
La superstrada poi, sviando il traffico, ha restituito ad un turismo lento questo lembo di paradiso che, dopo una provvida frana e la conseguente, saggia decisione di interdire l’accesso alle automobili, è diventato un viale fra i monti e ha restituito agli amanti della natura un luogo paradisiaco deprivato delle asperità che di solito ne limitano la fruizione.
Sono solo tre chilometri e mezzo, ma sono bellissimi.WP_20160821_15_41_43_Pro
Su quella strada asfaltata, comoda, pianeggiante, strappata alla tirannia della velocità, passeggiano in allegria proprio tutti: anziani, famiglie con i passeggini, coppiette romantiche, sportivi a passo di marcia, ciclisti, motociclisti, ognuno col suo passo, ognuno col suo ritmo.
WP_20160821_16_52_16_ProE quando la gola si apre a nuovi spazi, un magnifico parco fluviale, con punti picnic, parco avventura e ampio parcheggio, permette di godere del meritato riposo.

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Pubblicato da Benedetta Colella

Sono Benedetta, quarantenne aquilana innamorata del mondo. Per contatti e collaborazioni, potete scrivermi a benedettacolella(at)gmail.com