Il laghetto di Canetra (RI)

Il laghetto di Canetra era già il mio locus amoenus prima che un attento restyling lo rendesse così simile a un piccolo Eden.

Il restyling dei dintorni

Quasi mi dispiace adesso dover ammirare la piazza prospiciente tutta attrezzata con panchine sociali e punti pic nic, il parco giochi colorato e pullulante di bambini.

Quasi mi dispiace dover dividere col mondo un angolo che per molto tempo è stato, inspiegabilmente, solo mio e dei pochi che, vedendo baluginare dalla Salaria il riverbero del sole sulle acque, hanno interrotto la propria marcia per scoprire uno dei segreti meglio celati del Reatino

Canetra è Paperopoli

Il laghetto di Canetra è la casa di anatroccoli, ochette e cigni. Li vedi planare regali sulle acque e sembra che niente possa scalfire la loro quiete, ma basta un tozzo di pane perché convergano tutti verso il benefattore, contendendosi ogni mollica in maniera buffissima.

Così le risate dei bambini e il canto degli uccellini, che sono sempre colonna sonora del laghetto di Canetra, vengono zittiti dai versi striduli e divertentissimi provenienti dalle acque.

La tradizione norcina di Canetra

Non solo le paperelle amano mangiare immerse nella bellezza.

Spesso anche noi abbiamo portato da casa il necessario per una merendina sul lago.

Non lo faremo più da quando abbiamo scoperto la tradizione norcina del luogo. Proprio sulla Salaria, di fronte al lago, c’è un negozietto a prima vista piuttosto anonimo, la Macelleria Norcineria Tonino e Fabrizio

Entrate e chiedete di assaggiare i salumi del posto. Sono tutti ottimi (in particolare vi segnalo una coppa aromatizzata all’arancio, piccantella, che è il top della categoria), ma il salume con il finocchietto, caratteristica del luogo, è un’eccellenza che dà davvero dipendenza.

Un tempo c’era una romantica rotonda che si protendeva in mezzo al lago, in cui ero solita sostare a lungo. Adesso la penisola si è fatta ponte e collega le due sponde.

A malincuore devo ammettere che è una scelta funzionale e strategica: non avevo mai riflettuto abbastanza, prima, sull’incanto delle piccole cascate originate dalle polle attorno al lago. Invidio il fortunato proprietario dell’orticello lì vicino irrigato di acque sorgive.

Il laghetto di Canetra non è un luogo fast food.

La sua bellezza, al contrario, ferma il tempo e l’orologio corre sempre troppo veloce rispetto alla nostra percezione.

Ci sentiamo come eternati in tanta magia.

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Nella pagina “I luoghi che ho visto” troverai tutti i luoghi che ho raccontato sul blog.

Su Viaggi e viaggetti c’è l’intero itinerario in sintesi

Pubblicato da Benedetta Colella

Sono Benedetta, quarantenne aquilana innamorata del mondo. Per contatti e collaborazioni, potete scrivermi a benedettacolella(at)gmail.com