Il ristorante Il portichetto di L’Aquila è un ritrovo di amici.
Gli avventori si danno del “tu” e scelgono le pietanze con rassicurante disinvoltura.
A me che chiedevo consiglio, hanno risposto in coro: “I primi qui sono tutti buoni”.
In attesa dell’amatriciana mi sono servita qualche sfizio al ricco buffet di verdura, che incoraggia ad un’alimentazione sana.
Infine è arrivata l’amatriciana, buona ma senza effetti speciali, abbondante senza sprechi, proprio come l’avrebbe cucinata una nonna attenta alla tradizione.
Tradizionale è anche il secondo, composto di carne grigliata e patate arrosto di contorno. Il risultato è affidato alla genuinità dele materie prime, non certo alla ricetta, che non prevede manipolazione alcuna degli ingredienti.
Il punto di forza de Il portichetto, per me, è il tiramisù freschissimo, morbido e cremoso che ha chiuso in maniera davvero soddisfacente il mio pranzo.
Si paga al bar, in una stanza adiacente.
E si paga il giusto: a Il portichetto di L’Aquila un pasto completo costa 18 euro.
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