IL VILLAGGIO LE MAGNOLIE A MARINA DI CASALVELINO (SA)

La piscina del Villaggio Le Magnolie

Al Villaggio Le Magnolie di Marina di Casal Velino sanno bene che cos’è il relax. Sono duemilacinquecento anni che la polis di Elea (Velia per i latini), i cui scavi sono a pochi chilometri da qui, lo insegna al mondo: l’essere è e il non essere non è.

O lavori o stai in vacanza.

Lo stress, la delusione, le frustrazioni qui non hanno diritto di cittadinanza.

Non servono grossi effetti speciali a garantire un eterno sorriso sulle labbra.

La piscina del villaggio Le Magnolie

L’unica cosa davvero faraonica è l’assolata piscina a sfioro, grande, scenograficamente circondata da una coreografia rocciosa (al cui interno si mimetizza la doccia) e dotata dell’accesso più facilitato che io abbia mai visto. Non solo l’altezza digrada come al mare, ma un tappeto antiscivolo dà stabilità al piede. Qualunque sia la tua età, qualsiasi mobilità tu abbia, sarai sempre autonomo nell’entrare, nel nuotare, nell’uscire e nell’immediato rientrare.

Il solarium che la circonda è alla sua altezza: ci sono due tipi di lettini, in plastica e in alluminio, per venire incontro a tutte le esigenze.

L’anfiteatro del Villaggio Le Magnolie

Il resto della struttura, invece, è volutamente minimalista: qui devi sentirti a casa, devi essere libero di scendere in ciabatte e di scorrazzare sui vialetti.

La pulizia della struttura è impeccabile.

Le magnolie del villaggio

Il profumo delle magnolie e dei tunnel di gelsomino è delicato, ma persistente. Insomma, la sera è piacevole attardarsi sulle panchine in ceramica, all’anfiteatro (dove un’animazione sorridente, sempre presente e mai pressante saprà capire se hai voglia di scambiare due chiacchiere o preferisci goderti il tuo libro) o nel terrazzino antistante la tua stanza.

Il villino

Il terrazzino privato al villino del Villaggio Le Magnolie

Dentro si sta poco, ma si sta bene.

C’è la camera da letto, con un bell’armadio in legno, e c’è la sala giorno, con un altro lettino e con l’aria condizionata che, nonostante le mie preoccupazioni iniziali, ha dimostrato di saper ben refrigerare tutta la struttura.

LA SPIAGGIA del Residence Le Magnolie di Marina di Casalvelino

La spiaggia privata è raggiungibile con una camminata in pianura di un quarto d’ora (io, nella mia pigrizia, sono sempre andata in macchina, ma nessuno mi ha emulato).

Il mare è pulito, molto pulito, ma il fondale sabbioso assorbe in parte quei colori vivissimi che si possono apprezzare nelle marine vicine (ah, l’incanto di Pioppi e di Ascea!).

Il ristorante del Residence Le Magnolie di Marina di Casalvelino.

Mi sto divertendo ad indugiare, ma so bene che, se tutti ridono e si scambiano battute ed indirizzi, il vero merito è del ristorante.

Siamo Italiani!

E qui troviamo pane per i nostri denti, delizie per le nostre bocche e refrigerio per il nostro stomaco.

Durante ogni pasto ci sono tre scelte di primo e di secondo e una decina di contorni a buffet servito. Degli avanzi non troviamo eco i giorni successivi, perché tutto è fresco, vario, genuino, saporoso all’origine, senza quei mappazzoni di spezie e sapori che altrove servono a mascherare l’inganno.

Siamo ingrassati tutti, sì, ma nessuno mai ha avuto bisogno del Buscopan per dormire. Il Biochetasi è rimasto in valigia con tutti gli sfizi alimentari che avevamo comprato per sbocconcellare. Non c’è stato bisogno di nulla perché il ristorante, perfettamente coordinato dal maitre Vincenzo, uomo di esperienza, professionalità e genuina cordialità, ci ha soddisfatto talmente tanto che l’ultima sera un lungo applauso spontaneo, che si è trasformato presto in un’ovazione, ha accolto i cuochi quando i fornelli si sono spenti.

Spero che si riaccenderanno presto per me. Ci tornerei anche adesso!

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Nella pagina “I luoghi che ho visto” troverai tutti i luoghi che ho raccontato sul blog.

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Pubblicato da Benedetta Colella

Sono Benedetta, quarantenne aquilana innamorata del mondo. Per contatti e collaborazioni, potete scrivermi a benedettacolella(at)gmail.com