Si tratta di una funicolare gialla, abbarbicata sulla montagna, che, più o meno ogni ora, si innalza fino a 1200 metri offrendo agli utenti una vista man mano più ampia sull’amena valle di Kreuzeck.
A differenza delle varie funivie e cabinovie che servono la Carinzia, la funicolare di Kreuzeck, ovviamente, non offre scenari diversificati, ma un unico, progressivo zoom sull’ambiente circostante.
Non è questo l’unico motivo per cui, in presenza di un’offerta diversificata e varia, non tornerei a bissare l’esperienza. Anche il panorama all’arrivo, infatti, è gradevole, ma non indimenticabile, se non per gli stambecchi e i camosci che si trovano al pascolo vicino alla stazione di arrivo e che, in Austria, sono animali domestici, con tanto di targhette di proprietà.
Il sentiero che si dipana dal bar fino ad un grande lago artificiale sarebbe caratterizzato dalle incisioni su legno di frasi sagge di pensatori da tutto il mondo, ma di tanta sapienza può fruire solo chi padroneggia il tedesco, perchè qui, come spesso accade in Carinzia, non sono previste traduzioni in altre lingue.
Puoi apprezzare qualche scultura in legno, sì, o passeggiare piacevolmente sulla diga che delimita il grazioso invaso, certo, ma dopo un’ora al massimo ti ritroverai già sulla funicolare di Kreuzeck, in discesa verso nuove emozioni.
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