Il laghetto e la cascata di Stiffe (AQ)

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L’Abruzzo montano custodisce al suo interno decine di luoghi ameni come il laghetto e la cascata di Stiffe, è vero; basta solo aver tempo e fiato per imboccare sentieri e scalare montagne.

Ma per chi non ha né l’uno né l’altro, per chi cerca la bellezza selvaggia nella natura a due passi dall’asfalto, la cascata di Stiffe ha qualcosa di miracoloso.

WP_20150804_017Immaginate un borgo costruito a ridosso di una rupe.

Visualizzate ora una piazzetta piccolina su cui si affacciano un ristorante e una villetta.WP_20150804_002

Costeggiate l’abitazione attraverso la scalinatella in leggera salita, apprezzatene la pavimentazione curata. Non correte pericoli: la strada tornerà in pianura non appena si svolterà a destra.

Nel silenzio, vi sorprenderà il fragore dell’acqua: un attimo prima non si sentiva e adesso prorompe tumultuoso tutt’intorno.

Non sembra venire dal torrente spumeggiante che state attraversando su una comoda passerella in legno.

Il fragore si fa più forte, la frescura fende l’aria, che fu afosa solo qualche istante fa.WP_20150804_009

Non avete più bisogno di indicazioni: la cascata di Stiffe è già a vista sulla sinistra e descrive una traiettoria perfetta dalla montagna al laghetto sottostante.

Siete circondati da pareti rocciose perpendicolari alla strada; il cielo è una striscia di blu che non dà luce alla gola.

Siete fuori dal mondo.

Siete alla cascata di Stiffe.WP_20150804_008

Sarà il vostro animo a suggerirvi il da farsi: se siete dei contemplativi, apprezzerete la panca di legno, rudimentale ma comoda, che fronteggia la cascata. Il vostro libro vi sembrerà più appassionante se a pochi metri scorre acqua e pulsa vita.

Se siete atletici, non negatevi un bagno nel laghetto: ne fu tentato anche Francesco Nuti che qui ambientò OcchioPinocchio.

Chiunque voi siate, non dimenticate l’orologio, altrimenti vi ritroverete, come noi, a sperdervi nella beatitudine del posto dimentichi del fatto che, a cinque minuti a piedi da qui, infuria ancora la società.

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Pubblicato da Benedetta Colella

Sono Benedetta, quarantenne aquilana innamorata del mondo. Per contatti e collaborazioni, potete scrivermi a benedettacolella(at)gmail.com