LA COUNTRY HOUSE IL PONTE AD ALBA ADRIATICA (TE)

Alla Country house Il ponte di Alba Adriatica ci ha portato una promozione con the fork.

Se siamo tornati più volte è merito esclusivo dell’abilità dello chef e della cordialità del servizio.

Com’è accogliente la grande sala nei colori rilassanti del crema e del salmone!

Gli spazi esterni curati, dalla grande fontana centrale alle botti posizionate come colonne ai due lati dell’ingresso, farebbero temere una sala ristorante più pretenziosa.

I cartelli pubblicitari però rassicurano: qui si può mangiare bene a prezzo fisso (13 euro per il menu completo).

Non è stata questa la nostra scelta: amiamo troppo gli antipasti della country house Il ponte per rinunciarci.

Gli antipasti

Il finger food è di casa alla country house Il ponte.

Antipasto misto alla country house Il ponte

L’antipasto caldo viene servito su un lungo vassoio di legno e comprende diversi saporitissimi bocconcini.

  1. la zuppa del giorno, nel nostro caso una squisita polentina
  2. formaggio fritto dalla panatura delicatissima
  3. olive ascolane e cremini, buoni come è possibile solo ad Ascoli Piceno e dintorni
  4. melanzana alla parmigiana
  5. funghetti ripieni (la più deliziosa delle prelibatezze proposte, secondo me)
  6. involtino di speck e asparago
  7. Un involtino di scamorza e speck.

Mamma, celiaca, ha optato invece per la millefoglie al parmigiano con un purè di funghi e patate: consiglio di dividerla fra amici, perché l’intenso sapore, sicuramente da provare, dopo un po’ confonde il palato e condiziona il resto del pranzo.

I primi

Per quanto non sia restia alle novità, ritengo che l’abilità di uno chef si misuri soprattutto nella reinterpretazione dei piatti tradizionali.

La chitarra alla teramana della country house Il ponte

Per questo, fidandoci della Country house il Ponte, abbiamo scelto chitarra alla teramana, tutta condita con minuscole, deliziose polpettine, e risotto allo zafferano con fonduta di formaggi.

Su entrambi, troneggiava la cialda di parmigiano, che è la vera cifra stilistica dello chef.

La chitarra è stata fra le migliori mai assaggiate e il risotto si è fatto perdonare dal primo boccone la mezz’oretta di attesa necessaria per cucinarlo.

La grigliata

La grigliata mista ci ha raggiunto già sazi e soddisfatti.

la grigliata

Per questo ci siamo attardati fino a far raffreddare la carne (agnello, pollo, salsiccia, vitello e tre arrosticini), che non differisce di molto dalla media dei ristoranti della zona.

Media, non mediocre, sia chiaro: è che nel teramano la carne convince un po’ ovunque.

Per tre coperti, due antipasti, due primi, una grigliata e un caffè abbiamo speso 58 euro.

Siamo molto soddisfatti.

Se hai gradito quel che hai letto, regalami un sorriso cliccando “mi piace” sulla mia pagina Facebook

Se cerchi ispirazione, ti invito a visitare anche la pagina Ristoranti e pizzerie

Pubblicato da Benedetta Colella

Sono Benedetta, quarantenne aquilana innamorata del mondo. Per contatti e collaborazioni, potete scrivermi a benedettacolella(at)gmail.com