L’hotel Grifone di Rimini si riconosce a distanza per l’architettura ardita.
Non è solo una questione di altezza.
Il terrazzino portafortuna
Con i suoi sei piani, è vero, l’hotel Grifone sovrasta le altre costruzioni di Bellariva di Rimini e si erge fiero, come un grifone appunto, sul lungomare, in una zona ricchissima di negozietti e di vita anche fuori stagione.
L’originalità, però, sta tutta nei terrazzini quadrati che occupano i quattro angoli di ciascun piano e offrono una panoramica a 270 gradi del territorio riminese, dalla lunga spiaggia fino alla ruota panoramica che è in centro fino alle colline, fra cui, riconoscibilissimo, spicca il monte Tabor con la Repubblica di San Marino.
La camera
Le camere, invece, sono arredate tradizionalmente: armadio capiente, scrivania con sedia, televisore a schermo piatto ben posizionato rispetto al letto comodo, climatizzazione silenziosa ed efficace.
Nel restauro dei bagni si è privilegiata l’estetica sulla funzionalità. E che si fa se il lavandino sospeso, con ampio piano bagno, rende di fatto infruibile il bidet? Nessun problema: risolve tutto la comoda doccia.
La colazione all’hotel Grifone
Il vero punto forte dell’Hotel Grifone di Rimini, però, sta nella colazione vista mare, servita dai proprietari fino alle undici. Se le bevande sono al distributore (i più esigenti otterranno al bar della hall l’agognato caffè espresso), una ricca scelta di dolce e salato rigorosamente artigianale ci dà il migliore dei buongiorno.
Nessuna delle molte cose che ho assaggiato è stata men che buonissima. Ottima, per di più, è la disponibilità dei gestori: non solo ci hanno mantenuto la prenotazione nonostante un inspiegabile problema con la carta di credito, ma ci hanno concesso il check out tardivo anche se la struttura stava chiudendo dopo le vacanze di Pasqua per riaprire, più accogliente che mai, per la stagione estiva.
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