Il Residence Donna Iolanda a Melendugno (LE)

wp_20170101_17_51_48_proNiente di meglio del Residence Donna Iolanda di Melendugno per i nostri scopi.
Ogni località del Salento, da lì, sembrava facilmente raggiungibile: eravamo a 15 Km da Lecce o da Otranto, a una trentina da Gallipoli e ancor meno dai paesi della Grecia Salentina, nello stesso comune delle spiagge più rinomate che, a gennaio, rifulgevano di bellezza e di vita quasi solo per noi.
Il prezzo, in bassissima stagione, è stato irrisorio: sulla pagina Facebook della struttura non è raro, comunque, imbattersi in offerte speciale irrinunciabili.
Con questa politica, il Residence Donna Iolanda non teme crisi né tempi morti.wp_20170101_17_51_22_pro

Con qualche accortezza in più e con una manutenzione più attenta, anzi, metterebbe tutti d’accordo; a noi, tuttavia, nè le imperfezioni dell’intonaco nè la cecità del bagno hanno creato alcun fastidio.wp_20170101_17_52_29_pro
Al contrario, abbiamo apprezzato l’insolita ampiezza delle stanze, la climatizzazione capillare, le serrande automatiche, l’arredamento spartano, sì, ma allegro e funzionale.
Eravamo al primo e ultimo piano.

La sala del nostro appartamento al Residence Donna Iolanda di Melendugno
La sala del nostro appartamento al Residence Donna Iolanda di Melendugno

La porta d’ingresso si apriva su una grande sala con angolo cottura ed enorme frigorifero: non lo abbiamo mai usato, perché per noi la vacanza parte dalla tavola, ma lo abbiamo gradito. wp_20170101_17_53_28_pro
Anche la televisione a schermo piatto è rimasta spenta quasi sempre: la sera eravamo talmente stanchi e il letto era così comodo che l’ampia sala è stata usata da noi praticamente come un corridoio.           Sebbene  il garage della struttura non riesce a soddisfare tutti gli appartamenti, non abbiamo mai avuto problemi col parcheggio. Temo però che tanta fortuna sia stata funzione del periodo invernale più che dell’effettiva disponibilità sul territorio.wp_20170101_17_54_43_pro

A tal proposito ci siamo divertiti ad osservare la disinvoltura con cui gli abitanti del posto usano parcheggiare praticamente fermandosi davanti alla meta, spesso a mezza strada o fra le strisce. Bastavano tre o quattro prepotenti ad occupare lo spazio antistante il comodo supermercato attiguo al residence Donna Iolanda. Con lo stesso spazio a L’Aquila parcheggiamo in otto!

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Pubblicato da Benedetta Colella

Sono Benedetta, quarantenne aquilana innamorata del mondo. Per contatti e collaborazioni, potete scrivermi a benedettacolella(at)gmail.com