La pronunci e ti torna alla memoria un paesino immerso nel verde dal nome chioccio, Pescorocchiano, un localino moderno quanto basta per non stimolare aspettative e, al suo interno, funghi porcini grandi e saporiti da degustare senza fretta.
P x A è il regno del fungo porcino, la sua apoteosi.
L’anima dell’ampia sala è il camino, polo d’attrazione termica, estetica e gastronomica: proprio lì i funghi già insaporiti in padella assumeranno il colorito e il sapore che li rende unici.
Nell’attesa, consumiamo delle ottime fettuccine, ovviamente ai funghi porcini. La pasta, pesante d’uovo e leggera di condimenti, stupisce per la sua semplicità: quando e materie prime sono buone, non servono salse né spezie, e infatti non ce ne sono. Inforchi uno o due pezzettini di fungo, fai ruotare la forchetta attorno alla pasta e ottieni un bocconcino di tutto rispetto, che ti stupisce all’ultimo morso come al primo.
E infine, goduria estrema, arrivano i funghi alla brace: Marco ed io ne abbiamo diviso una porzione e ci ha saziato entrambi. Se tutti i piatti fossero così, si potrebbe quasi valutare l’idea di diventare vegetariani senza traumi: il profumo della brace, la consistenza del fungo sotto i denti, il sapore corposo e deciso che si sprigiona su palato non fanno in nessun modo rimpiangere la carne.
Andiamo via piuttosto sazi e molto appagati: P x A è sempre una garanzia.
Se hai gradito quel che hai letto, regalami un sorriso cliccando “mi piace” sulla mia pagina Facebook
Se cerchi ispirazione, ti invito a visitare anche la pagina Ristoranti e pizzerie