Neanche un cartello a preavvisarne la presenza, tre cancelli a custodirne la privacy, un gioco di cellule fotoelettriche che ostacola l’accesso anche a chi è atteso.
Poi, quando con un Sim Sala Bim si spalanca anche l’ultima porta, ci si ritrova in un curatissimo parco privato, con alberi che sfiorano il cielo, erba tagliata di fresco, fiori a centinaia, finanche il gatto Giorgio a darci il benvenuto.
Le tre villette attualmente affittate (altre sei sono quasi pronte per accogliere i turisti) hanno un patio privato, con tavolo e sedie; l’interno è un ampio open space dalla volte altissime, con le travi a vista.
I bagni, per fortuna, sono due, uno sull’altro, piccoli ma confortevoli.
La camera da letto è nel soppalco, raggiungibile con una elegante scalinata in legno, e gode di una suggestiva balconata sul piano inferiore, che, se non è amica del pudore, permette però uno sguardo a mezza sala, dominando il bel divano letto rosso sottostante.
Il piano di sotto, ampio il doppio, è idealmente diviso fra la zona relax, con divano (che all’occorrenza si trasforma in letto) e tv, e cucina, accessoriata di tutto punto.
Gli arredi sono nuovi, le posate e gli asciugamani sembrano addirittura intonsi: Tiberina 381 è una struttura giovane, inaugurata nel Capodanno 2016. Questo spiega i prezzi promozionali (nel nostro caso, addirittura 35 euro a notte) e quella piacevole patina di novità resa più fulgida dall’accurata pulizia dell’intera struttura.
Scoperta questa oasi di tranquillità, penso proprio che i nostri weekend a Roma diventeranno assai più frequenti.
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