Crival sta per Cristina e Valerio, due fratelli che hanno trapiantato un po’ di Milano in terra di gravine e stanno creando un impero nella movida di Palagiano.
La struttura
Tra olivi e frutteti, sorge isolata la loro creatura, di difficile definizione. Parrebbe il tempio del riposo e del relax, con lo sguardo che si perde nell’orizzonte senza incontrare architetture, poi, la sera, è invasa da giovani belli ed eleganti che si godono una pizza ascoltando buona musica, ballando o passeggiando nel verde curato del giardino. Anche i proprietari, incapaci di delimitare le mille anime della masseria, l’hanno chiamata Crival club & more.
L’isolamento delle camere è ottimo, non si percepisce nulla del brusio che anima le notti salentine al piano terra, ma la voglia di partecipare è tanta e scendiamo anche noi, e senza il fastidio delle chiavi. Tutto è automatizzato a meraviglia al Crival club & more: le luci che si accendono al nostro passaggio, l’apertura della porta previa digitazione di password, la televisione a schermo piatto che ci ha fatto compagnia la sera del diluvio universale.
Le due camere del Crival
L’arredo è moderno, i confort numerosi e tutti graditi, dal bollitore al set di cortesia del bagno (ampissimo e con una doccia enorme quello della camera più grande).
Ma il vero punto di forza è il terrazzo privato, un solarium che garantisce la privacy permettendoti di vedere senza essere visto. Con il grande ombrellone, i divanetti e il tavolino si presta a diventare un salone a cielo aperto per godere del sole e delle stelle.
Se lo abbiamo trovato magnifico noi, che pure lo abbiamo conteso al temporale e lo abbiamo visto senza luce, sormontato da nuvoloni grigi che, in questa parte d’Italia, compaiono pochi giorni l’anno, mi immagino le emozioni di chi potrà goderselo nella bella stagione.
Nel corso del soggiorno, ci è stato offerto un upgrade dalla stanza più piccola, che comunque avevamo trovato funzionale e piacevole, a quella grande, davvero perfetta. Il maltempo ci ha impedito di fruire delle biciclette, con cui è semplice arrivare a calette poco note, per scoprire le quali torneremo al più presto.
La colazione al bar Crival
La colazione, per chi non si accontenta dei doni in camera, è offerta in paese, a qualche chilometro dalla struttura, nell’omonimo bar Crival, frequentatissimo a tutte le ore, confortevolmente arredato e dotato di un angolo cocktail che non sfigurerebbe ai Navigli. Si può scegliere fra tutto: noi, però, ci siamo abbonati al pasticciotto caldo con la spremuta di arance (di cui Palagiano è capitale)
Se hai gradito quel che hai letto, regalami un sorriso cliccando “mi piace” sulla mia pagina Facebook.
Nella pagina “I luoghi che ho visto” troverai tutti i luoghi che ho raccontato sul blog.
Su Viaggi e viaggetti c’è l’intero itinerario in sintesi
