La locanda del mare a San Vito Chietino ha buona fama.
1430 like sul post che lo presenta in Si mangia bene, si spende poco. Sold out in un sabato qualunque di febbraio, a mezzogiorno.
Bigliettini di lode spontanea a tappezzare tutto il locale. Prenotazioni impossibili: trova posto solo chi lo chiede in loco, se c’è.
Il segreto è il prezzo? Sì, ma non solo: è facile infatti esagerare nel comporre le portate del proprio pranzo e noi stessi, che ci eravamo riproposti di mangiare “una cosa al volo”, alla fine abbiamo speso 37€.
I cibi della Locanda del Mare
Il pesce regna sovrano. Lo trovi in tutti i piatti, esattamente come te lo avrebbe cucinato tua madre. Nessun impiattamento, nessun abbinamento coraggioso, nessuna sciccheria: sfilano i piatti della tradizione e così sia.
Ecco il tris di antipasti: mi ero raccomandata perché non ci fosse il peperone. C’era, “ma poco”. Ed è vero, non disturbava affatto, eppure è la dimostrazione che in tavola arriva una mestolata di ciò che è stato cucinato la mattina per tutti. È gastronomia, non locanda. Gastronomia di buon livello, e ci sto.
6€ per una porzione di calamari ripieni, sì, anche se sono solo tre, piccolissimi: le onnipresenti verdurine non fanno sfigurare il piatto, saziano e lasciano nell’illusione di aver mangiato pesce.
Marco, lo sapete, è un amante delle pallotte cacio e ova. Le ha prese anche a La locanda del mare, unico piatto in menù a non contemplare la presenza di pesce. Mi sono sembrate convincenti: assorbono bene il sugo e si mantengono spugnose. Buone!
Il fritto è di solito la cartina di tornasole.
Questo della Locanda del Mare a San Vito è senza infamia e senza lode.
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