Il Bb da zia Giò a Padula (SA)

Il bb da zia Giò a Padula mi ha insegnato la relatività.

Non era disponibile il mio amato Grand Hotel Osman, punto di riferimento obbligato se ho bisogno di una sosta nei viaggi verso il sud.

Il bb da zia Giò è stato così un piano B: non avevo aspettative, tutto è stato una scoperta.

Un soggiorno da 10 al BB da zia Giò…

Che bella stanza ampia, freschissima grazie al condizionatore potente!

Che letto comodo, col materasso duro come piace a me!

Che doccia capiente, che arredo moderno!

E soprattutto, che meravigliosa terrazza condivisa, con vista su Padula, che, sapientemente illuminata, mette in bella mostra i suoi tesori!

E ancora il parcheggio privato e recintato, la pulizia specchiata, il cornetto fragrante a colazione, il late check out offerto con un sorriso dalla simpaticissima proprietaria, la pulizia accurata di ogni angolo ci hanno spinto a complimentarci con noi stessi per la scelta e a ripresentarci, quasi senza preavviso, al ritorno nella certezza di rivivere la stessa entusiasmante esperienza.

…e uno da 7

E invece tutto è andato storto.

Certo, la camera (la stessa che avevamo occupato la settimana precedente) non è cambiata: sempre ampia, sempre comoda, sempre bella. Ma non fresca: c’erano 28 gradi e abbiamo faticato molto per recuperare una temperatura compatibile col sonno. Colpa nostra, sia chiaro: abbiamo prenotato mezz’ora prima dell’arrivo. Conseguentemente, abbiamo anche dovuto aspettare l’arrivo della proprietaria: un quarto d’ora, non di più, ma nel fuoco delle giornate più calde dell’anno non è stato certo un piacere.

Che cosa c’è di meglio di una bella doccia refrigerante? Nulla, se non ti accorgi troppo tardi ( come è successo a noi) che la stanza non è stata rifornita di asciugamani!

Poi, diciamocelo, si dorme bene se si mangia bene. La prima volta, su suggerimento colto dal gruppo Si mangia bene, si spende poco, vera risorsa facebookiana, abbiamo trovato un locale di nessuna pretesa estetica, ma di grande genuinità. La seconda, su iniziativa della proprietaria, siamo andati in una pizzeria con spettacolosa vista sulla certosa, sì, ma con lo chef dalla mano pesante.

Caldo in stanza e difficoltà di digestione hanno imposto così una lunga sosta nella bella terrazza del bb da zia Giò, dove abbiamo fatto la conoscenza con una rumorosa coppia di avventori (lui a bell’agio in mutande) che, ritirandosi nella propria stanza dopo aver disseminato ovunque i resti dei dolcini con cui avremmo dovuto far tutti colazione, mi ha chiuso fuori.

Il semplice consuntivo

Ecco perché dal bb da zia Giò ho imparato la relatività: se avessi dovuto valutare in cifre il soggiorno, all’andata avrei dato un bel 10, al ritorno solo 7.

A giudicare però dai commenti positivi sul libro degli ospiti in struttura e nei principali portali di rating, le disavventure che ci hanno sporcato il ricordo lì sono davvero più uniche che rare.

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Nella pagina “I luoghi che ho visto” troverai tutti i luoghi che ho raccontato sul blog.

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Pubblicato da Benedetta Colella

Sono Benedetta, quarantenne aquilana innamorata del mondo. Per contatti e collaborazioni, potete scrivermi a benedettacolella(at)gmail.com