Baia Vallugola (PU)

Della Baia Vallugola avevo un pessimo ricordo.
Era Ferragosto.
Parcheggiammo la macchina dove potemmo, a qualche chilometro in pendenza dalla spiaggetta, e, dopo una passeggiata che il caldo rese infernale, ci trovammo in un carnaio.
Non mi ero neppure resa conto che a terra c’era ghiaia, non sabbia.
Non vidi né l’una né l’altra, a dire il vero, perché non c’era centimetro quadro che non fosse occupato da braccia, gambe, corpi nudi stesi al sole come caduti in un campo di battaglia.
E non riuscii a verificare neppure la vantata cristallinità delle acque: l’affollamento aveva reso i primi metri di mare indistinguibili dal bagnasciuga.
Non ero dunque preparata alla bellezza paradisiaca della Baia Vallugola vista ad aprile.
Questo è l’Adriatico?
Lo stesso Adriatico che impone l’uso continuativo dei depuratori?
Lo stesso Adriatico di Rimini o della vicina Gabicce?
La geografia non è un’opinione, ma si fa fatica a convincersi.
La Baia Vallugola si trova nella punta estrema del Monte San Bartolo, che separa Pesaro da Gabicce Mare e dalla riviera romagnola.
Come una conchiglia, si apre al sole e si dona al mare: nulla d’umano sembra turbarla.
Radi pescatori silenziosi sembrano far parte del paesaggio da sempre.
Di fronte c’è il mare, ostentatamente calmo e placido.
Dove sono le correnti sotterranee che, spazzando le acque, le conservano terse?
Nulla del lavorio naturale traspare all’esterno.
Lo sciabordio delle onde ha un ritmo ipnotico.
Il Monte San Bartolo trionfa alle spalle, selvaggio e incontaminato come non mi sarei aspettata.
Ci troviamo in una bolla senza tempo: potrà romperla solo il turismo sfrenato dei mesi estivi.
Chi può vada adesso, fuori stagione, e percepirà intatto l’incanto della baia Vallugola.

Se hai gradito quel che hai letto, regalami un sorriso cliccando “mi piace” sulla mia pagina Facebook.

Nella pagina “I luoghi che ho visto” troverai tutti i luoghi che ho raccontato sul blog.

Su Viaggi e viaggetti c’è l’intero itinerario in sintesi

Pubblicato da Benedetta Colella

Sono Benedetta, quarantenne aquilana innamorata del mondo. Per contatti e collaborazioni, potete scrivermi a benedettacolella(at)gmail.com