Se io volevo leggere, Marco pretendeva di dormire; se parlavo al telefono gli impedivo di veder la televisione.
Giurammo a noi stessi: mai più!
Mai più confinati fra quattro pareti, mai più costretti alla danza del mattone fra letto, comò e bagno.
Abbiamo scelto il B&B “Il centro storico” di Posta Fibreno (FR) per una breve vacanza in Ciociaria proprio in ragione della sua ampiezza. L’avevamo valutato per difetto: le foto con il grandangolo nei siti che lo pubblicizzavano ci facevano temere qualche fotoritocco.
Al contrario, l’appartamento non è fotogenico. Una fotografia non dà ragione dei mille dettagli che rendono l’ambiente caldo (in senso metaforico, sì, ma anche letterale: ho dovuto spegnere i termosifoni che scottavano), confortevole, ospitale.
Niente a che vedere con le asettiche stanze di un hotel: ogni suppellettile, qui, ogni particolare parla di vita vissuta, di scelte consapevoli, di attenzione per l’ospite.
Ci si sente a casa, insomma, e come se fosse casa mia ve la presenterò. Entrate, prego!
Non fatevi spaventare da questa scalinata: si va su solo per dormire. Il fulcro della casa è la cucina, amplissima e ben accessoriata. Nel frigo, per noi, oltre al latte, anche un bel po’ di liquori per il caffè: noi siamo astemi, per fortuna, perché la tentazione sarebbe stata fortissima.
Astemi, sì, ma non morigerati: le merendine per colazione, che avrebbero soddisfatto una decina di persone, sono sparite ad una ad una fin dalla sera prima.
Mi divertono le decorazioni appese al soffitto: è una mano incerta quella che
ha tracciato gli affreschi, ma per questo stesso motivo, la trovo preziosa.
Un angolo è dedicato all’omaggio al passato perfettamente restaurati ci sono i camino, da cui era prelevata la brace per cucinare, i fornelli antichi e il vecchio forno, tutti scaldati e alimentati con il fuoco del camino.
L’intero appartamento misura 90 metri quadri e tutto, all’interno, è proporzionalmente grande: enorme il frigorifero, gigantesca la televisione, ampissima la scrivania su cui, in preda all’entusiasmo, scrivo questo articolo, presidenziale la sedia girevole che ho scelto per me.
Soprattutto, però, è la Jacuzzi matrimoniale a suscitare le nostre voglie.
Lavati e ritemprati, andiamo a letto. Si dorme da pascià, nel silenzio del borgo. Materassi e cuscini comodi e il profumo delle lenzuola appena lavate sono il nostro viatico verso Morfeo.
Ci svegliamo tardi ed è già ora di restituire le chiavi alla signora Filomena (la trovate al numero 0776/887323): lei, gentilissima, con i suoi modi schivi e sinceri, ci ha offerto anche un check out tardivo. Siamo tentati, ma la Ciociaria ci aspetta. A cento metri da qui, c’è il belvedere sul lago di Posta Fibreno, ad una manciata di minuti in macchina ci sorridono Isola Liri, Casamari, Arpino, Boville Ernica, San Donato val Comino, Vicalvi, il santuario di Settefrati e mille altre attrazioni tutte per noi.
Ritorneremo.
Bello questo articolo. Bello anche quello sul lago di Posta Fibreno. Con i suoi frasi metaforici, fa sembrare tutto come se fosse parte di un racconto fiabesca. Complimenti!!!
Non è merito mio: sono posti che parlano al cuore. Grazie del graditissimo commento.