La Locanda da Federico a Lagonegro (PZ)

La Locanda da Federico a Lagonegro val bene una deviazione nel lungo tragitto verso il sud.
Il proprietario è un benefattore più che un ristoratore, inarrivabile per prezzo e qualità.
Primi piatti a 3 euro…e che piatti!
Il merito è probabilmente della fantastica masseria da cui si rifornisce di formaggi davvero eccellenti, ma tutto il pranzo, basato appunto su prodotti caseari, mi ha fatto sognare.
E dire che all’ingresso siamo stati assaliti da qualche perplessità. La Locanda di Federico sembra una casa privata: nessuna insegna alla porta, atmosfera da taverna privata.
I camerieri scambiano volentieri opinioni con i clienti e creano un clima complice e allegro.
Noi siamo affamati e ordiniamo subito la pasta.

Cavatelli con ricotta alla Locanda da Federico

Per me cavatelli alla ricotta: un piatto semplice, fatto di pasta fresca, ricotta e pomodoro, con cacioricotta grattugiata sopra. Nessun effetto speciale, se non la qualità delle materie prime.
Marco ha scelto invece paccheri con salsina di zucchine frullate e gamberetti, buoni, ma non quanto i miei cavatelli.
Il caciocavallo sciolto in forno con speck, che entrambi abbiamo preso per secondo, ci ha regalato un sapore intenso. Se penso che ogni porzione è costata 2 euro e che con la stessa cifra a L’Aquila paghiamo il coperto (qui offerto) mi vien voglia di trasferirmi in questa verdeggiante località lucana.
Nel menu c’era anche il timballo di patate, da sempre il mio piatto preferito.
Potevo esimermi?
Anche qui la differenza la fanno gli ingredienti: patate di montagna, gialle e corpose, salumi e formaggi buonissimi. Ancora rimpiango il senso di sazietà che mi ha assalito costringendomi a dividere con Marco il buonissimo gateau.
Anche ai dolci della Locanda di Federico non si può dir di no.
Marco sceglie una classica torta ai tre cioccolati, decisamente buona.
Io azzardo e opto per una fetta di torta con ricotta e pere. Vengo premiata da una prelibatezza fra le migliori che abbia mai assaggiato in vita mia.
Il conto?
23 euro complessivi per due primi, due formaggi, due dolci, un secondo e due bottiglie d’acqua.
Senza parole!

Aggiornamento 2020

Ancora due pasti da Federico a Lagonegro, all’andata e al ritorno del nostro viaggio in Calabria. Il locale è esploso, occupando con due gazebo la strada, proprio di fronte alla Villa Comunale. C’è un viavai continuo di turisti e autoctoni che consumano in loco o, più spesso, prelevano da asporto il pranzo e la cena. Se la Locanda da Federico fosse a L’Aquila, probabilmente rivenderei la cucina:  e con quei prodotti genuini e sapientemente cucinati conviene davvero mangiare fuori.

A quei prezzi, poi: rispetto a due anni fa, solo qualche centesimo in più sul menu, ma sconto finale che ci ha permesso di non spendere mai più di 13 euro a persona

Stavolta Marco si è dato al pesce: linguine cozze e vongole, pepata di cozze (sia all’andata sia al ritorno), paccheri al baccalà, tutto estremamente buono. Io ricordavo il sapore inarrivabile del caciocavallo al forno e l’ho voluto ancora e ancora. Ho sperimentato con successo le polpettine di melanzane e, soprattutto, ho gustato la pizza Bufalina, sottile, croccante e cosparsa dei sullodati formaggi. Per farla breve, ne ho preso una seconda da mangiare l’indomani in viaggio!

I dolci (torta ricotta e pera e torta ai tre cioccolati) sono sempre la meraviglia che vi ho raccontato.

Confermarsi eccellenti tre volte è difficilissimo, ma alla Locanda da Federico ci sono riusciti senza sforzo apparente.

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Pubblicato da Benedetta Colella

Sono Benedetta, quarantenne aquilana innamorata del mondo. Per contatti e collaborazioni, potete scrivermi a benedettacolella(at)gmail.com