Therese Raquin di Emile Zola (26/1001)
Therese Raquin è un romanzo claustrofobico. Il capolavoro di Emile Zola ci presenta, infatti, un’umanità stolida e sordida, incapace di uscire da se stessa e dalle proprie invereconde pulsioni, buia e chiusa come la casa umida e scura che ne è referente oggettivo. Zola, insomma, toglie luce alle stanze e…
Continua a leggere
Lolita di Vladimir Nabokov (25/1001)
“Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lembi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere, al terzo, contro i denti. Lo. Li. Ta. Era Lo, semplicemente Lo al mattino, ritta nel suo metro e quarantasette con un…
Continua a leggere
La signora di Wildfell Hall di Anne Bronte (22/1001)
Il segreto della signora in nero è presto svelato: in Italia il romanzo è edito con il titolo La signora di Wildfell Hall. Pur non essendo, dunque, un libro introvabile, mi sfuggì quando, attorno ai venti anni, lessi furiosamente tutto quel che riuscii a reperire delle grandi scrittrici inglesi dell’Ottocento.…
Continua a leggere
A voce alta- The reader di Bernard Schlink (10/1001)
“A voce alta” di Bernard Schlink, come i grandi classici, ci lascia più domande che risposte. Al centro di tutto c’è Hannah: al suo attivo ci sono alcuni fra i crimini più nefandi dell’umanità, eppure non riusciamo a condannarla totalmente. Nel suo spirito oltraggiato, nel suo cipiglio di difesa, troviamo…
Continua a leggere