Offre a chi la vuole la possibilità di immergersi nell’ambiente in cui vissero e lavorarono gli operai impegnati nell’estrazione del ferro nelle colline metallifere attorno a Massa Marittima.
La locanda del minatore si raggiunge dopo aver attraversato un bel tratto di boscaglia, in una strada marginale: la frazione Capanne, infatti, è ben isolata dalle direttrici del traffico ed è assai difficile anche che ci sia campo per i telefonini.
Poco male, per le emergenze c’è sempre il vecchio telefono fisso offerto dai gestori.
Per di più, La locanda del minatore è anche sede di un addestramento per cani e di un ampio maneggio per i cavalli, il cui odore ti insegue fino alle soglie di casa.
Al prezzo di una stanza, La locanda del minatore affitta un’abitazione intera, molto spaziosa e pulita, che ricorda un po’ le vecchie case dei nonni, con quell’arredamento un po’ approssimativo e quel confort ormai datato e, da qualche parte, già rivalutato come testimonianza di un tempo passato.
Allora la vita dell’uomo si modulava sui ritmi della natura. Ed ecco che le ampie vetrate sovastanti le finestre lasciano filtrare fin dall’alba la luce e ci costringono, fra mille lamentele, a un risveglio forzato in un giorno di vacanza.
La colazione è molto frugale, ma rallegrata dalla cortesia di Lara, splendida padrona di casa sinceramente innamorata di questo luogo
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